Si definiscono Value Added Medicines (in seguito “VAM”) i medicinali che contengono molecole note nella pratica clinica, che rispondono alle necessità di carattere sanitario, migliorando in modo significativo le terapie e l’accesso alle stesse, per i pazienti, gli operatori sanitari e le istituzioni che gestiscono la spesa. Si tratta di prodotti farmaceutici off patent modificati o combinati al fine di soddisfare specifiche esigenze di salute e gestione delle terapie, sia che si tratti di small molecules che di biologici. In questi casi le VAM garantiscono dunque un miglioramento delle risposte alle esigenze di salute nelle aree terapeutiche dove intervengono.

I principi attivi delle VAM

Le Value Added Medicines, di cui all’estero si discute ormai già da qualche anno, utilizzano dunque principi attivi noti e di indiscussa efficacia introducendo delle “innovazioni” che ne migliorano le performance regalando loro una marcia in più rispetto a qualsiasi precedente versione. Questo le rende capaci di offrire nuove soluzioni a bisogni sanitari insoddisfatti o di migliorare significativamente la gestione di terapie consolidate nelle diverse aree terapeutiche di appartenenza.

Le VAM includono una grande varietà di prodotti off patent modificati o combinati prevedendo ad esempio nuove forme farmaceutiche, vie di somministrazione, dosaggi, indicazioni, devices, soluzioni digitali e patient support programs.

Esiste un significativo potenziale non sfruttato in Europa per ottimizzare le terapie esistenti  e per soddisfare al meglio le esigenze di pazienti, operatori sanitari e pagatori grazie ad una maggiore personalizzazione delle terapie esistenti che garantiranno una maggiore efficienza per l'intera comunità sanitaria.

VAM Profile: vantaggi e prospettive dei Medicinali a Valore Aggiunto per dare risposte, sia alle esigenze di salute insoddisfatte dei pazienti, sia alla sostenibilità del comparto dei farmaci a brevetto scaduto